CONCERTO I SUONI DELLA MADRE Con i flauti emozionali di Rossano Munaretto 28 agosto 2020

Venerdì 28 agosto ore 21 nella cornice d’arte e dall’ottima acustica della chiesa di San Maurizio a Gravellona Toce Rossano Munaretto proporrà i suoni antichi e ricchi di vibrazioni emozionali dei suoi flauti, legno, alabastro, cristallo, onice, oltre al più classico flauto traverso,  suoneranno elegie musicali tra religiosità e storia sul tema I suoni della Madre.

In alternanza ai flauti saranno proposte letture poetiche e letterarie dedicate al tema della maternità, da esperienza quotidiana di ogni persona alla figura altissima della Madre celeste, di cui la chiesa millenaria di San Maurizio ospita diverse raffigurazioni ad affresco.

In ottemperanza alle vigenti norme sanitarie si richiede al pubblico di indossare la mascherina ed è OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE:

tel. + 39 0323 840809; SMS/whatsapp + 39 348 7340347; email: info@sanmauriziogravellona.it

 

Rossano Munaretto

Dopo gli studi presso i Conservatori di Torino e Alessandria, rispettivamente con Arturo Danesin e Barbara Klein, la sua carriera artistico-musicale è siglata da attività concertistica solistica, in differenti formazioni cameristiche e orchestrali tra le quali l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra dell’Accademia “Stefano Tempia” di Torino e in attività di relatore ed esecutore del progetto “Il soffio della Terra: il legno e la pietra“.

E’ autore della “interpretazione organologica” di un esemplare di flauto traverso etrusco a 4 fori, ritratto da urna cineraria del II sec. a.C. – Antiquarium dei Volumni, Perugia, pubblicata dal Ministero dei Beni e Attività Culturali (Il flauto in Italia –Istituto Poligrafico Nazionale Zecca dello Stato, 2005). Con questo flauto in alabastro ha sonorizzato un documento filmato, “Etruschi in Umbria”, prodotto dalla Soprintendenza Archeologica per l’Umbria risultato vincitore del Premio Internazionale Frontiera a Seattle. Esegue performances, con rarissime tipologie flautistiche, in marmo, onice, alabastro, cristallo, ceramica, e propone conferenze multimediali relative alla esperienza del flauto di ispirazione etrusca.

Nell’ambito didattico è docente titolare della cattedra di flauto traverso e flauto dolce, amministra e gestisce corsi e-learning online di flauto su piattaforma Moodle. Questa innovativa esperienza didattica è stata presentata al MoodleMoot 2007 presso il centro interateneo dell’Università di Reggio Emilia.

Con la San Francisco State University ha collaborato al progetto “Eat, drink, and be buried: life and death among the etruscans” curato da  Stefanie Midlock.

Il Museo Preistorico Etnografico “L. Pigorini” di Roma ha ospitato una sua performance nell’ambito di “ArcheoFest” sul tema della transumanza rappresentando un percorso musicale ad esso ispirato.

Nell’agosto 2018 ha presentato la conferenza multimodale ”Il flauto etrusco: dal sogno al suono” ed una performance multimediale con flauti in pietra al Museo Etrusco di Villa Giulia in Roma e, in seguito, nell’Ipogeo dei Volumni di Perugia ha rappresentato lo studio sul flauto dell’epoca etrusca con una performance all’interno della tomba.

Numerose sono le pubblicazioni di brani di musica da camera editi e con licenza CC, nonché brani chillout e d’ambiente. Ha svolto attività di formatore per docenti relativamente agli ambiti informatici e multimediali applicati alla didattica, tecnologie del suono, sistemi e piattaforme open source.

Ha inciso il sestetto op. 9 di Filippo Gragnani e per l’Accademia degli Etruschi di Bibbona  “Ambienti sonori Etruschi”, composizioni inedite eseguite dall’autore.

E’ ideatore ed estensore del progetto TATLAS, promotore, divulgatore e attore delle azioni ad esso correlate.